Tecnologia: scambio di denaro con WhatsApp

Tecnologia: scambio di denaro con WhatsApp

Parte in India la sperimentazione del nuovo servizio.

Anche WhatsApp entra nel circuito dei pagamenti digitali. Aldilà delle bufale che ogni tanto insinuano che questa diffusa applicazione divenga a pagamento, WhatsApp rivela nuovi orizzonti che costituiranno cespite per il gruppo.

Una versione beta della nuova applicazione che consentirà di inviare denaro è stata lanciata in India. Non è ancora stato detto, però, se il sistema verrà diffuso in altri Paesi. Anche se si presume che un esito positivo dell’esperimento sia viatico per una diffusione mondiale.

La scelta dell’India come paese indicato per il beta test non è casuale. Si tratta infatti di una nazione in cui sono attivi ogni giorno su WhatsApp circa 200 milioni di persone. La “prova” coinvolge anche le maggiori banche indiane.

Gli utenti hanno visto apparire sulla home della loro App l’opzione “Payments”, attraverso la quale possono stabilire le modalità di addebito, e girare immediatamente denaro ai destinatari prescelti.

Indubbiamente si tratta di un’evoluzione molto importante del sistema di pagamento che porterà non poche implicazioni per il commercio.

 La concorrenza

Altri colossi sono interessati al settore. Attualmente il leader del comparto è la cinese “Wechat”, con la propria applicazione attiva e utilizzabile anche in Italia. Senza dimenticare il gigante Alipay, che come si desume dal nome fa capo a Alibaba.

Apple è presente fin dal 2015 negli Stati Uniti con Apple Pay Cash, mentre Google non sta a guardare. Il più importante motore di ricerca mondiale  recentemente unito in un unico servizio chiamato Google Pay i suoi Android Pay e Google Wallet.

L’ingresso della messaggistica di Facebook in questo mercato provvederà a diffondere il servizio in modo capillare.

Si va quindi sempre più speditamente verso un commercio digitale avanzato. o spazio che sarà riservato al commercio tradizionale si sta sempre più minimizzando. Il piccolo commerciante ha avuto molte occasioni di potersi adeguare, anche con soluzioni low-cost. E per chi non lo ha fatto le opportunità di restare al passo si stanno assottigliando.

Per inciso: a Milano è attivo Amazon Prime Now, che prevede la consegna dei pacchi in due ore …

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